L’apporto di azoto con concimi tradizionali a inizio primavera è poco efficace; in questo periodo, infatti, l’attività radicale di assorbimento di nutrienti dal terreno è scarsa, e gran parte dell’azoto apportato viene perso per dilavamento con conseguente rischio di inquinamento ambientale e perdita economica da parte degli agricoltori.
Clicca sul seguente titolo per leggere l’articolo completo su uvadatavola.com: Concimazione post-raccolta di frutteto e vigneto: un investimento per la qualità dei frutti